Blessing Okoedion con Anna Pozzi
IL CORAGGIO DELLA LIBERTA’
Paoline, 2017
pp. 124, € 13
Blessing è una giovane nigeriana. Si laurea in informatica e, a Benin City, una certa Alice le propone un lavoro in Europa. Sembra un sogno, ma…
Una volta in Italia non c’è un negozio di computer ad attenderla: c’è la strada. Blessing è finita nelle mani dei trafficanti di esseri umani, è stata venduta come merce.
Si ribella, fugge, denuncia. Finalmente arriverà in una casa di accoglienza dove, grazie alle suore, ricostruisce sé stessa e trova il coraggio per aiutare altre donne. Dal desiderio di riscatto nasce la testimonianza di Blessing Okoedion, affiancata dalla giornalista Anna Pozzi.
Una scrittura semplice, scorrevole, delicata, che volutamente a tratti si abbandona a forme imperfette che esaltano l’autenticità del narrato. Pur trattando una tematica forte, tutto è raccontato senza scendere in dettagli raccapriccianti delle violenze.
Una storia capace di catapultarci in una realtà così vicina ma ignorata, che ci induce a pensare alle ingiustizie ma anche alle relazioni, all’affettività, all’importanza della dignità. Il coraggio della libertà non è solo rivolto agli adulti, perché questi argomenti andrebbero trattati anche a scuola (dal triennio di liceo), per educare al riconoscimento della libertà e al rispetto dell’altro.
Francesca Canto
Questo autore ha testimoniato per anni, "esiliato" in California, la presenza dei laogao in Cina; nel 2018 è morto per cause misteriose. La sua opera NON va dimenticata!!
Harry Wu
CONTRORIVOLUZIONARIO
I miei anni nei gulag cinesi
San Paolo, 2011
pp. 424, € 22,00
Questo diario è stato accostato dal Los Angeles Times ad Arcipelago Gulag di Solzenicyn “quale insuperabile testimonianza autobiografica di che cosa accadeva a milioni di innocenti”. Nell’aprile 1960 le autorità del Partito Comunista Cinese arrestano Harry Wu, studente di geologia, figlio di un banchiere di Shangai, e lo gettano in un campo di lavoro (laogao). Benché mai sottoposto a processo, trascorre 19 anni in un inferno fatto di lavori forzati, fame, torture. In questo libro, pubblicato nel 1996 e solo ora tradotto in Italia, Wu, con particolari a volte raccapriccianti, svela la realtà dei laogao: oggi in Cina ce ne sono ancora 1000, con circa 3 milioni di persone internate. Uscito nel 1979, raggiunge nel 1985 gli Stati Uniti dove testimonia davanti al Congresso sugli abusi dei diritti umani in Cina. Anche noi abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e ascoltare le sue parole: “Non sono un eroe. Volevo solo sopravvivere, allora. E oggi voglio solo che la gente sappia che cosa accade in quelle parti della Cina di cui nessuno parla. Questi fatti non sono accaduti solo nei lager, ma anche nei laogao”. Quanta gente è stata internata? “Nessuno lo sa - dice Wu -, forse 50 milioni di persone”. E conclude lui con una domanda: pensate che la Cina sia qualificata per diventare vostra partner commerciale?
Una testimonianza indelebile della vittoria dello spirito sulla barbarie.
Abbas Kazerooni
CON LE ALI AI PIEDI
Salani, 2014
pp. 256, € 12,00
Abbas ha 9 anni, uno in più rispetto all’età minima di leva imposta dagli ayatollah in Iran; la sua famiglia, un tempo ricca e famosa, è perseguitata e ostracizzata come tutte quelle che hanno avuto legami con il regime precedente; manca poco prima che il piccolo venga mandato in guerra, così il padre decide di farlo partire con la madre. Dopo aver a lungo raccolto i soldi per i biglietti per la Turchia, tutto è pronto per la partenza quando, in aeroporto, arriva la notizia: non lasciano partire maman e Abbas dovrà cavarsela da solo.
Il racconto ci conduce attraverso le tappe dell’incredibile impresa di questo “piccolo uomo” che ci stupisce per la furbizia con cui si destreggia fra le vie caotiche di una città sconosciuta, l’ingegnosità che lo spinge a inventarsi occupazioni per guadagnare e passare le giornate al meglio, la scaltrezza con cui agisce nonostante la tenera età diverte e commuove non solo i nuovi amici di Istanbul, ma anche i lettori, insegnando a tutti che niente è impossibile e che non bisogna mai abbattersi.
Una storia vera che ci apre gli occhi sulle condizioni dei bambini nati in Iran e sul coraggio di cui si arma chi scappa dai Paesi in guerra, in cerca di una nuova vita.